Sospensioni temporanee dalla donazione
Esistono alcuni criteri di sospensione temporanea dalla donazione al fine di tutelare la sicurezza del donatore e del ricevente. I principali sono elencati di seguito. Per informazioni più dettagliate e personali contattare il Centro Trasfusionale di Feltre (tel. 0439 883242 o e-mail trasfusionale.fe@aulss1.veneto.it).
Sospensione | Motivo |
---|---|
7 giorni | • Guarigione da interventi chirurgici minori • Guarigione da interventi odontoiatrici (estrazione, devitalizzazione, implantologia) |
15 giorni | • Fase acuta del raffreddore • Febbre • Gastroenteriti • Infezioni respiratorie e urinarie • Herpes simplex labiale • Conclusione ciclo antibiotici per una delle situazioni su elencate |
28 giorni | • Manifestazioni allergiche in atto • Soggiorno in zone a rischio West Nile Virus (per almeno una notte nelle zone e nei periodi indicati, ma Stati Uniti e Canada tutto l’anno, se sintomi simil-influenzali) • Soggiorno in zone a rischio Zika Virus |
3 mesi | • Puntura di zecca (senza sintomi) |
4 mesi | • Tatuaggi e piercing • Comportamenti sessuali a rischio malattie infettive (rapporti con più partner e quelli, protetti e non protetti, con partner non abituale, occasionale, nuovo, tossicodipendente, risultato positivo a test per epatite B, C e/o HIV o a rischio di esserlo, proveniente da paesi dove l’AIDS è malattia diffusa) • Indagini endoscopiche (gastroscopia, colonscopia, artroscopia,…) • Agopuntura se non effettuata con aghi monouso da medico certificato • Convivenza (non partner sessuale) con soggetto portatore di HCV (epatite C) o HBsAg (epatite B) • Procedure che comportino l’uso di catetere • Interventi chirurgici in endoscopia o con ricovero • Esposizione accidentale al sangue anche attraverso strumenti o siringhe |
6 mesi | • Mononucleosi • Parto • Interruzione di gravidanza • Viaggi in zone a rischio malattie infettive tropicali • Viaggi in zone a rischio Chagas o malaria (con negatività test specifico) |
Riguardo farmaci e vaccinazioni è necessaria la valutazione del medico trasfusionista. Per informazioni sulle zone a rischio contattare il Centro Trasfusionale.